Che tipo di emozione può trasmettere un viaggio?
Solo chi può guardare “oltre alla semplice vacanza” può tentare di rispondere, senza fermarsi cioè alle apparenze. L’emozione può essere una cosa soggettiva, condizionata in parte dai propri gusti/desideri reconditi; ma può anche essere guidata da una volontà di scoprire, di capire cosa c’è dietro alla facciata, del confronto con se stessi ma anche del perché popolo(inteso come sociale) e nazione (inteso come Leader) viaggiano nella stessa direzione.
“La competizione ti rende sempre più forte e migliore. E’ temuta solo dai deboli”
Questa frase campeggia in uno dei musei più importanti della città. Costui è lo Sceicco Al Maktoum, capo supremo di Dubai, ovvero l’artefice dell’incredibile sviluppo dell’Emirato garantendo in poco tempo benessere e boom economico al suo popolo.
“La parola impossibile non è nei dizionari dei Leader. Non importa quanto grandi sono le sfide, forte fede, determinazione e determinazione le supereranno”
Queste altre parole campeggiano in bella mostra allo ingresso del Burj Khalifa, ovvero il grattacielo più alto del Mondo, una tappa obbligata per chi visita Dubai. Parole che simboleggiano un autentico miracolo di ingegneria che in soli 6 anni ha eretto quello che oggi è l’autentico cuore pulsante di Dubai; inaugurato nel 2010 il grattacielo è alto 828 metri con due terrazze panoramiche denominate “At The Top” al 124° e 125° piano dal quale si può ammirare dall’alto lo spettacolo delle fontane danzanti, oltre che cenare in un accattivante ristorante al 122° piano con vista mozzafiato sull’Emirato.
Dubai è questo! Un’autentica sfida all’innovazione dove l’ingegno e la meritocrazia vengono premiate nel nome di uno sviluppo verticale dello Sky Line impressionante; oggi forse assieme a Singapore, Dubai può spartire a buon diritto il titolo di centro del Mondo.
Lo sviluppo turistico di Dubai và di pari passo alla scoperta del petrolio, nel segno di una lungimiranza tesa a diversificare il business dell’Emirato garantendo stabilità futura. Dubai è certamente modulabile per ogni tipo di vacanza avendo arricchito in pochi anni una offerta alberghiera e di appartamenti per tutte le tasche , è raggiungibile da ogni angolo con voli anche comodi e a costi contenuti con una varietà di attrazioni che spazia dalla semplice vacanza balneare per famiglie, alla voglia di visitare e conoscere una realtà del tutto diversa ma anche alla presenza di Musei, mostre, monumenti che raccontano la progressione dell’Emirato dalle sue origini. Una vacanza a Dubai va programmata per tempo e tarata con un programma fatto teso ad apprezzare quanto si sta per vedere o fare lasciando poco spazio alla improvvisazione; secondo certe caratteristiche Dubai andrà a soppiantare col tempo la classica vacanza nel mar rosso che per tanti anni ha allettato l’italiano medio per via di costi simili o addirittura inferiori ma con contenuti del tutto diversi.
La forza di questa proposta sta proprio nella modulazione; ho trovato alberghi comunque a 4 o 5 stelle con prezzi che se presi per tempo sono più che accessibili, ho trovato fast food – ristoranti tematici – ristoranti di lusso con menù esposti a prezzi in parte inferiori a “ quelli di casa nostra” ….insomma una sorpesa! Chiaro è che cenare sotto il Burj Khalifa con davanti lo spettacolo delle Fontane ha un costo…ma poi nemmeno così esoso.
Nella mia visita mi sono imbattuto nel “Miracle garden”, l’effetto sorpresa è garantito!!! Un maxi giardino con costruzioni floreali sapientemente cesellate e curate da mani esperte. Una oasi di pace, nella quale rilassarsi in mezzo a tanto cemento parrebbe quasi impossibile ammirando autentiche opere d’arte(45 milioni di varietà di fiori e piante). Da non perdere!!!
Tralasciando, ma non certo per importanza, la famosa Palma in fondo alla quale troneggia maestoso il famoso “Atlantis The Palm” con il suo imponente acquario e con la possibilità (a pagamento) di nuotare coi delfini si arriva alla “famosa Vela” ( o Burj Al Arab) al quale è possibile su prenotazione accedere per una visita a pagamento che col suo vicino lungomare offre una spiaggia attrezzata e accattivante, senza dimenticare per chi lo volesse i Parchi Tematici di Jumeirah Scierah oppure l’Aquaventure. Insomma per divertirsi basta scegliere, finendo la sera più in là alla Marina di Dubai fra ristoranti e locali caratteristici dove si mangia bene con vista sulla rada oppure prenotando a bordo di barche che ne solcano le acque.
Ma Dubai non è solo questo!!! Nel nostro quartiere spunta la costruzione “ovoidale” del Museo del Futuro, che arriva a ipotizzare l’Emirato nel 2071 (necessaria la prenotazione).
Da non perdere lo Sheikh Mohammed centre for cultural understanding, situato nel quartiere storico di Al Fahidi, il Museo nazionale di Dubai e la Moschea di Jumeirah; tutte strutture che aiutano a capire molto sulla cultura e la storia degli Emirati Arabi. Questa giornata tipo potrebbe essere completata da una crociera a bordo di una abra (barca tipica in legno) lungo il fiume Khor (o Creek) con sosta ai caratteristici Suq (o mercati) dell’oro e delle spezie dove trovare souvenir caratteristici a buon prezzo.
Se poi avete ancora energie ci sarebbe il safari nel deserto, per certi versi forse commerciale, ma i quad sulle dune di sabbia, lo skateboard e i fuoristrada sulle dune a bordo di massicci 4×4 nel deserto assorbono energie cui “il finale” al calar del sole per una cena caratteristica con un piccolo spettacolo suggella una esperienza comunque da provare.
Ma di quanti giorni deve essere una vacanza tipo, per avere una visione generale di Dubai? Personalmente credo che da 4 giorni fino a 7 gg (compreso Abu Dhabi) si possa godere di qualcosa di unico, cui senza dubbio verranno date altre opportunità in futuro.
Nella mia visita non è mancata una puntata al Dubai Mall (Il centro commerciale più grande al Mondo al chiuso) ma soprattutto al Dubai Frame ( o porta di Dubai), una cornice avvenieristica dove ammirare un panorama mozzafiato con un camminamento all’apparenza opaco ma che “al tatto” lascia trasparire il fondo con una visione a 800metri di altezza per delle foto con un effetto mozzafiato.
Per quanto Dubai assorba molto tempo, Abu Dhabi merita comunque rispetto e attenzione. Questa volta la visita è stata volutamente molto corta ad Abu Dhabi, per dare più spazio possibile a Dubai, ma la segnalazione per la Grande Moschea di Abu Dhabi per il Museo del Louvre e per il futuristico Ferrari World è d’obbligo per dare alla vacanza un tocco decisamente mistico! Ci tornerò? Senza ombra di dubbio.